Volevo Dirti Che...
- Sirtao
- 9 lug 2021
- Tempo di lettura: 1 min
🇮🇹
Tu: un corso senza semafori,
pur sapendo che vorrei essere
il tuo attraversamento pedonale.
Io: un controviale silenzioso,
che ad ogni traversa pensa
tu possa essere l’incrocio
a cui dovrei svoltare.
🇬🇧
You: an avenue without traffic lights,
even though you know I would like to be
your crosswalk.
Me: a silent counter-avenue,
who at every crosswalk thinks
you might be the intersection
I should turn at.
🇪🇸
Usted: una avenida sin semáforos,
aunque sé que me gustaría ser
su paso de peatones.
Yo: una contra-avenida silenciosa,
que en cada paso de peatones piensa
que tú puedes ser el cruce
en el que debo girar.
🇫🇷
Vous : une route sans feux de circulation,
même si je sais que j'aimerais être
votre passage piéton.
Moi : un contre-avenue silencieux
qui, à chaque passage piéton, pense
que vous pourriez être l'intersection
à laquelle je devrais tourner.
Qui, l'(A)utrice, parla di un corso e di un controviale, poi vi alita sopra, e li anima.
Tuttavia, prim'ancora, allorché oggetti inerti, mi si paventano dinanzi gli occhi della mente figure divere: Il corso senza semafori, mi fa pensare ad un veicolo che, a tutta birra, lo percorre senza freni, come se lo conoscesse a memoria e puntando la meta non tema collisioni né si aspetti soprese infauste: come se si sentisse al sicuro. Il controviale silenzioso, mi fa pensare a qualcosa, in parvenza, di più malinconico, geloso del suo manto così prezioso come se fosse d'una verginità da preservare, ch'è lì in attesa di quell'incrocio che la possa (A)pprezzare, (C)ompletare e (P)ossedere.
Però, sai che (T)i dico? A me piacciono pure certe…