Volevo Dirti Che...
- Sirtao
- 4 dic 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 26 set 2020
🇮🇹
Conosco parole che stanno dentro una sillaba.
Io, tu, noi.
E la riempiono come il silenzio una stanza.
🇬🇧
I know words that are inside a syllable.
Me, you, us.
And they fill it like silence a room.
🇪🇸
Conozco palabras que están dentro de una sÃlaba.
Yo, tú.
Y la llenan como el silencio una habitación.
🇫🇷
Je connais des mots qui sont à l’intérieur d’une syllabe.
Moi, toi, nous.
Et ils le remplissent comme le silence une pièce.
Penso a quel soffio di fiato che è la sillaba, a cui diamo il potere di decidere la sorte di una parola. Talora, sceglie di incontrarne altre perché da sola non avrebbe la facoltà di poter significare ciò che vorrebbe, altre volte si concede il privilegio di far la libera professionista. È così che di mestiere un sì fa l’ostetrico, perché da un consenso può nascere di tutto e, qualora la sillaba rifiuti, diventa becchino. Mi piace il fatto che tu abbia inaugurato i commenti, che lo abbia fatto con l’(E)mozione della prima volta, con quella densità di concetti che tradisce lo spessore dei sentimenti: sono aspetti che (E)mozionano anche me e di cui ti sono (G)rata, perché anche in…
Ho sempre pensato alle sillabe come a qualcosa di vivo: pezzi secchi che si fanno animati nel momento in cui li soffi. E penso alla Genesi: "Allora l'Eterno Dio formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l'uomo divenne un essere vivente".
Alla stessa maniera soffiamo noi le sillabe per dar vita alla parole. Perché se certe riempiono stanze e interi giorni, altre li colorano, e li scaldano. Proprio come quel "noi", che aggiunge il tepore d'un camino a quattro piedi gelati...
Sai che sono (E)mozionato? Come se ti dedicassi un mio pensiero per la prima volta. Forse perché il tuo soffio su questa (C)asa è ancora qui, mentre tu dormi e qualcun…