Volevo Dirti Che...
- Sirtao
- 21 dic 2019
- Tempo di lettura: 1 min
🇮🇹 Una volta le lacrime erano sacre, in tasca, nel fazzoletto di stoffa. Adesso le asciughiamo con la cellulosa e le gettiamo nel cestino.
🇬🇧 Once tears were sacred,
in the pocket, in the cloth handkerchief.
Now we dry them with cellulose
and throw them in the trash.
🇪🇸
Una vez las lágrimas eran sagradas
en el bolsillo, en el pañuelo de tela.
Ahora las secamos con celulosa
y las tiramos a la basura.
🇫🇷
Une fois les larmes étaient sacrées,
dans votre poche, dans le mouchoir en tissu.
Maintenant, on les sèche avec de la cellulose et on les jette à la poubelle.
La pelle è una stoffa, caro (A)micheTTo e sa di che stoffa siamo fatti! Chi, come (T)e, le asciuga sulle guance sa che nella composizione delle lacrime c’è il sale con cui poter guarire e così disinfetta le sue ferite. Di lacrime ce ne sono tante: ci sono quelle che vorrebbero darci a bere e quelle che berremmo, pur di appropriarci del dolore di chi è (I)mportante. Sono giunta persino a pensare che le lacrime siano quanto di più innocuo versiamo, perché di-stille. E come nei di-stillati, i componenti della miscela sono separati, così nel pianto, il motivo delle lacrime è ormai disgiunto dalla sofferenza che ne è stata l’origine. Un (A)bbraccio profondamente parentetico!😄
Ho sempre pensato che pioggia o vento, cellulosa o seta, le lacrime appartengano a chi le versa. Le persone che ci circondano possono tentare di comprenderle quanto vogliono, ma già a un palmo da noi, il dolore che gli altri percepiscono è fortemente attenuato: è un'altra cosa. Se fossi un saggio direi che il dolore diminuisce col quadrato della distanza.
Alle mie lacrime tengo molto, e non le asciugo mai. Lascio che mi righino il viso. Al più, mi detergo gli occhi con le mani: oltre questo non vado, perché ci sono io lì dentro. Annegato. Con le mie insicurezze, la mia sofferenza, i miei non detti e i miei ricordi. Le nostre stille, così come quelle di chi c…
Solo se pensassimo di essere dotati di un impianto idraulico, le lacrime potrebbero sembrare un difetto, perché, di fatto, consistono in una perdita. Il fatto è che col pianto rompiamo una diga e, qualora ci impedissimo di versarle, annegheremmo in una tristezza. Il mio sorriso a te e a Cecilia☺️
Buongiorno Sir-tao NON CI RESTA CHE PIANGERE 😁😁 diceva Massimo Troisi, nel suo famoso film. Ed è proprio vero, film a parte, volevo dire che, le lacrime sono la medicina dell' anima, il dolore, lo disinfetta il pianto, la rabbia generata dal dolore, è solo sale, su una ferita aperta. Che siano sacre, sono d'accordo. Sacre, perché solo loro detergono la tua tristezza, o dolore fisico. Alla vita, ci tengono tutti, una rottura della linea della vita, come dice il linguaggio dei veggenti, sul palmo della mano sinistra, é indice, di malattia grave, e di grande sofferenza, di fronte alla malattia e alla morte piange anche chi delinque, se a un rapinatore o terrorista, gli muore la madre o il padre,…