Volevo Dirti Che...
- Sirtao
- 3 dic 2019
- Tempo di lettura: 1 min
🇮🇪 Un sorriso costa parecchie lacrime: perché brilli il suo stoppino, una candela deve piangere tutta la sua cera. 🇬🇧
A smile costs a lot of tears:
a candle must cry
all his wax in order its wick to shine.
🇪🇸
Una sonrisa cuesta muchas lágrimas:
una vela debe llorar
toda su cera para que brille su mecha.
🇫🇷
Un sourire coûte beaucoup de larmes:
une bougie doit pleurer
toute sa cire
pour sa mèche à briller.
🇩🇪
Ein Lächeln kostet viele Tränen:
Eine Kerze muss weinen
sein ganzes Wachs
um seinen Docht anzuzünden.
Come darti torto, (A)micheTTo caro? Le lacrime sono (S)acre: dentro c’è quel sale che disinfetta le ferite e i sorrisi imbastiti solo per circostanza sembrano più delle smorfie. Stando alla chimica, il nostro pianto contiene acqua, elettroliti, glucosio, proteine e antibatterici. Da biologa della penna, io penserei di piangere dolcezza dal glucosio, sforzo e sacrifici dalle proteine e di disinfettare la bua dentro con l’antibatterico. Insomma, c’è un po’ di tutto nelle lacrime! Il mio (A)bbraccio (F)radicio!
Ho sempre pensato che le lacrime fossero una componente importante della preghiera. Parte essenziale di un doppio dualismo: lacrime e preghiera, lume e preghiera. Perché anche un cero consuma colando in lacrime: qualsiasi desiderio, bisogno o azione, comporta un costo. Anche il tirare fuori un sorriso, certe volte, può avere un prezzo esorbitante. Talvolta ne sarà valsa la pena, altre, niente affatto. Io faccio solo quello che (S)ento, e solo a quel richiamo ho scelto di dare conto. Con tutto l'arrischio che questo comporta e potrebbe comportare. Perché un sorriso, per me, non è mai solo un diverso arrangiamento delle labbra.
Un forte (A)bbraccio, (A)micheTTa cara...