Volevo Dirti Che...
- Sirtao
- 30 nov 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 6 feb 2020
🇮🇪 Occorre spiazzare la tristezza con un colpo di scena come fa la luna che, proprio quando si adombra, sorride.
🇬🇧
We need to disprove the sadness
unexpectedly
like the moon that,
just when it is shaded,
smiles.
🇪🇸
Debemos confundir
inesperadamente la tristeza,
que justo cuando se oscurece,
sonríe.
🇫🇷
Nous devons confondre de façon
inattendue la tristesse,
qui précisément quand elle devient sombre,
sourit.
🇩🇪
Wir müssen unerwartet die
Traurigkeit verwirren,
die nur dann lächelt,
wenn sie sich verdunkelt.
Caro Gianni, sei riuscito ad interpretare egregiamente il mio pensiero. È difficile liquidare la tristezza: occorre avere carattere per sorridere quando vorremmo piangere. Eppure l’imprevedibile è una possibile soluzione all’imprevisto: incominciano entrambi con *impre* e, senza negare ciò che l’impre-visto può aver tolto, sono tra quelli che vogliono vedere quello che l’impre-vedibile ha ancora da dare. Un abbraccio!
Che dire ? Capisco il tuo bel pensiero , a volte non nè facile spiazzare la tristezza , bisogna essere pronti dentro , avere la forza e carattere per poi sorridere , ci si nascone fuori ma dentro penso nulla cambia . Forse non ho capito il tuo pensiero , allora è giusto annullare la mia risposta cara amica @Sir tao . Un abbraccio e una buona serata🤗 🙏
Ieri, eravamo in treno (A)micheTTo caro. Il tuo posto accanto al mio. Oggi, dal momento che vogliamo mollare il freno, siamo alle giostre! E il nostro vagone è un convoglio delle montagne russe! Le guancioTTe vibreranno come gli scacciapensieri sulle porte. D’altronde, i nostri bioritmi sono come un ottovolante e tra una curva a gomito e un giro della morte, oscillano tra eccessi di euforia ed amarezza. Eppure, è su giostre come questa che, tra un urlo e un’apnea, dimentichi tutto tranne che (R)espiri!
Per spazzare via la tristezza con un colpo di spugna, non occorre una spugna grande e neanche una grande spugna: occorre un'(E)mozione, che ne sia all'altezza. Di peso almeno pari al motivo della tristezza, ma di segno opposto, che quantomeno l'annulli. Certe volte annichilarla non è nelle facoltà, ma una cosa possiamo farla: renderla infinitesima. Nella riflessione di ieri parlavi del tempo ed io di carrozze d'un treno, ecco, quando ti manca l'aria, alza il piede dal freno e (G)oditi quel vagone. Domani ci saranno altre tristezze, altri vagoni; sui quali (I)mperare.
Il mio (A)bbraccioTTo rifocillatore...🤗